TURISMO SOSTENIBILE PER LO SVILUPPO: L’AVVENTURA DI IT.A.CÁ
Quest’anno il tema della 9° edizione Bolognese di IT.A.CÁ migranti e viaggiatori, che si terrà a fine maggio 2017 è: Turismo Sostenibile per lo sviluppo.
Il 2017 è stato, infatti, dichiarato dall’ONU “L’anno del turismo sostenibile“, alla cui sensibilizzazione delle istituzioni e dell’opinione pubblica IT.A.CÁ lavora ormai da nove anni organizzando in tutto il territorio seminari, congressi workshop, mostre, spettacoli, contest e itinerari, promuovendo attraverso i suoi media, i cui follower crescono in modo esponenziale, tutte le iniziative di turismo responsabile e di integrazione sociale italiane e straniere in grado di favorire la valorizzazione il territorio di riferimento e di contribuire all’economia locale secondo valori di giustizia sociale.
Il turismo sostenibile gioca un ruolo centrale all’interno dei processi e delle politiche per lo sviluppo dei territori, promuovendo integrazione sociale e inclusione, valorizzando le risorse locali, arricchendo le relazioni tra turisti e cittadini ma anche tra cittadini e istituzioni. Uno sviluppo turistico sostenibile significa non solo migliorare l’esperienza dei turisti che visitano una destinazione, portando ricchezza economica e culturale, ma anche migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini e i rapporti che questi ultimi hanno con il proprio territorio. È per questo motivo che l’ONU ha dichiarato il 2017 come l’Anno del Turismo Sostenibile per lo Sviluppo.
Il festival del turismo responsabile IT.A.CÀ ha creato e continua a nutrire una piattaforma di innovazione sociale che mette in rete centinaia di soggetti del territorio, le cui attività hanno ricadute turistiche sia dirette che indirette . IT.A.CÀ è da considerarsi come una realtà strategica al fine di coniugare sviluppo del territorio in chiave sostenibile e innovazione sociale e culturale. Il festival fa emergere i diversi soggetti presenti nelle città che lo accolgono, li stimola a collaborare e li mette in rete facendoli dialogare attraverso la co-progettazione. Questo modello innovativo è apprezzato da un numero crescente di città italiane (Bologna, Rimini, Reggio Emilia, Trento, Padova, Rovigo, Lecce, etc.) che hanno deciso di aderire al network di IT.A.CÀ, divenuto nel tempo un punto di riferimento nazionale per la promozione di uno sviluppo territoriale di tipo sostenibile ed equo.
Negli anni grazie ad IT.A.CÀ associazioni, ONG, gruppi di cittadini, imprese e altre realtà hanno iniziato a collaborare tra loro promuovendo una fruizione responsabile del territorio e delle sue risorse. Continua, dunque, l’avventura del festival e delle diverse realtà che lo compongono, nella piena consapevolezza che una città attraente per i turisti non può esimersi dall’essere, in primis, attraente per i suoi abitanti.
Che il viaggio abbia inizio e sempre in maniera responsabile 🙂
Il blog di IT.A.CÁ
Melissa Moralli
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