Quest’anno le proposte di Adotta un Turista sono state tante e diverse: luoghi segreti, giri in bicicletta, qualche ora di benessere e cibi tipici ci fanno conoscere nuovi angoli di Italia, e tutto nella chiave dell’ospitalità e condivisione.
Sembra impossibile, invece è vero. Con Adotta un Turista si può partire alla scoperta di angoli insoliti del nostro paese facendosi ospitare e coinvolgere da proposte gratuite ed eco-friendly. L’obiettivo è vivere esperienze insolite, conoscere angoli meno noti e poco turistici e viaggiare in modo eco-sosostenibile.
Un viaggio insolito, tra le proposte di Adotta un Turista 2016
Partiamo da Pescara, con Paola che ci guida in una biciclettata sotto la pineta, a due passi dal mare, fino a Torre Cerrano, raccontandoci gli oltre 3000 anni di storia del territorio.
Proseguiamo in bicicletta nel cuore dell’Abruzzo, dove Daniela (appassionata biker) ci ospita nella sua casa e ci accompagna lungo i sentieri della transumanza, attraverso il Parco della Majella fino alla costa dei Trabocchi.
Il nostro viaggio continua in Basilicata con Antonio (appassionato fotografo), che ci propone una giornata itinerante alla scoperta della Lucania, per osservare e fotografare specie uniche, che solo nel Parco Nazionale Appennino Lucano si possono osservare.
Ci spostiamo in Toscana, dove Marta ci fa conoscere i paesaggi delle colline di Arezzo, da Borgo alla Collina a Romena, a 50 anni dall’alluvione dell’Arno.
Arriviamo sulle pendici del monte Amiata, a Castel del Piano, dove Luisa ci propone una seduta di yoga in Amaca (la sua passione), per recuperare le energie e ritrovare l’equilibrio con questa tecnica di meditazione sospesi in un’amaca.
Continuiamo il viaggio tra i colli bolognesi dove Roberto ci propone un bel giro on the road sulle colline a bordo di Ermanno, il suo Fiat 238 d’epoca anni ’80 camperizzato.
Arriviamo a Parma e rimontiamo in sella alla bicicletta, per pedalare insieme a Davide alla scoperta dei luoghi dove nasce il parmigiano reggiano, ma anche degli orti e dei cibi tipici della città.
Proseguiamo in sella alla Bicicletta fino a Cremona, dove Loredana ci accompagna in un biketour delle città Murate di Soncino, Soresina e Pizzighettone, dove si torna indietro nel tempo, nel medioevo.
Arriviamo tra i vigneti di Gorizia, per camminare lentamente insieme a Sabrina e al suo docile asinello Noè, adottato 3 anni fa per salvarlo da morte certa.
Il nostro viaggio prosegue facendo tappa a Varese, dove Samanta ci ospita una notte nel suo nuovo bed & breakfast eco-sostenibile, ci accompagna in una passeggiata sul Sacro monte di Varese, tra antichi borghi e monasteri, muniti di borracce per bere l’acqua purissima di sorgente.
Continuiamo verso nord fino alla Valtellina, dove Norma e Giovanni risvegliano i nostri sensi facendoci scoprire il percorso Sensoriale della Val Masino, e ci ospitano una notte nel loro b&b Borgo Medievale di Ponte in Valtellina.
Concludiamo il nostro viaggio con un tuffo di 2 giorni nelle Basse Padovane, in occasione del “Festival delle Basse”. Dormiamo in un antico monastero, diventato un ostello eco-friendly e partecipiamo alle iniziative del festival con visite guidate e assaggi di prodotti tipici, grazie alla proposta di Alice.
Chi sono i vincitori di Adotta un turista 2016?
In occasione di IT.A.CÀ 2016 sono stati premiati i 3 vincitori della IV edizione di Adotta un turista, concorso organizzato in collaborazione con Ecobnb, le tre offerte di ospitalità che hanno ricevuto più Likes.
– Un percorso Sensoriale in Val Masino e il Borgo Medievale di Ponte in Valtellina, di Norma e Giovanni
Secondo Norma e Giovanni, proprietari di un bellissimo ecobnb in Valtellina, il viaggio è opportunità, è nutrimento per la mente e per il cuore, è ristoro, è condivisione, è emozione.
Abbiamo chiesto a Norma e Giovanni di raccontarci qualcosa di più sulla loro proposta di ospitalità, ma anche dei luoghi meno conosciuti delle loro magnifiche montagne, ecco cosa ci hanno raccontato
Mio marito ed io amiamo il nostro territorio e siamo sempre pronti a promuovere le sue migliori offerte, per Adotta un Turista abbiamo pensato di proporre il Percorso Sensoriale dei Bagni di Masino che è realizzato per consentire la passeggiata in autonomia ai ciechi, ma che si rivela una risorsa incredibile per risvegliare i sensi sopiti dei vedenti. Consigliamo infatti di praticarlo bendati per scoprirne tutte le bellezze. E’ un percorso adatto a tutti. La nostra offerta comprende il pernottamento nel nostro B&B Via Paradiso che è nel borgo medievale di Ponte in Valtellina, sarà bello percorrere le stradine in ciottolato che si snodano fra i muri di sasso e svelano continuamente angoli nascosti fra fontane, loggiati, giardini, tenendo il visitatore in costante meraviglia.
Abbiamo chiesto a Norma di svelarci un luogo della Valtelline che in pochi conoscono e che vale la pena di scoprire. Ecco cosa ci ha risposto:
E’ la domanda più difficile perché impone una scelta fra mille possibili risposte: la Valtellina è tutta da scoprire! Ma se devo proprio proprio, allora vi parlerei del percorso etnologico di Castello Dell’Acquache vi porta nel bosco fra i castagni raccontandovi come la castagna ha sfamato per secoli la popolazione, portandovi alle pile, al mulino e poi alla fucina… perché il viaggio vi racconta dei luoghi e della gente, della cultura e delle tradizioni che non sempre sono dimostrazione di agio e ricchezza ma sempre lo sono di umanità.
Ritornando al contest Adotta un Turista, che mette insieme ospitalità e sharing economy, pensi che la condivisione potrà cambiare il nostro modo di viaggiare?
Condivisione è avvicinarsi all’altro e amplificare in modo esponenziale le emozioni che ricorderemo più facilmente, risulta il mezzo ideale per consentire il viaggio a tutti ed in particolar modo ai giovani, è praticare rispetto e imparare tolleranza, è crescita etica. La condivisione riporta in vita valori che si erano perduti con il turismo di massa.
Un tuffo nelle Basse all’Ostello di San Salvaro, con Alice Cavatton
Le tre parole chiave con le quali Alice descrive la sua proposta di ospitalità sono #Incontro #Racconto #Curiosità.
Alice ci racconta la sua idea di viaggio responsabile partendo da questa bella citazione di Ralph Waldo Emerson
Non andare dove il sentiero ti può portare; vai invece dove il sentiero non c’è ancora e lascia dietro di te una traccia. (Ralph Waldo Emerson)
Ho scelto questa frase perché riassume l’idea che il viaggio sia scoperta, sempre, per chi ha occhi per vedere certo. E’ la mia filosofia di vita quando mi metto in viaggio, ed è quello che vorrei arrivasse anche i miei ospiti quando mi raggiungono a San Salvaro. Ciascuna persona che incontro in Ostello mi lascia qualcosa di sè, una sua traccia, un ricordo e così, di volta in volta, l’esperienza si amplifica, ed è bidirezionale, reciproca insomma. E una volta finito il viaggio siamo tutti diversi, un po’, rispetto a prima.
Ecco come ce la racconta in questo breve video:
Come è nata la tua proposta di ospitalità per Adotta un Turista?
Stavo cercando in rete un modo per raccontare questi territori di campagna e storia, natura e cultura contadina a sud di Padova. L’Ostello di San Salvaro si trova all’interno di un monastero dalla storia centenaria, (sede anche del Museo delle Antiche Vie) che ha saputo mantenere integre le sue funzioni anche oltre la soppressione, grazie alla presenza della Chiesa di San Salvaro. San Salvaro è una piccola frazione del Comune di Urbana, nel cuore della campagna padovana, immersa nel verde Veneto rurale. Il piccolo villaggio è un’oasi di quiete e tranquillità tra Padova e Verona, e vanta una posizione strategica a pochi chilometri dalle cittadine medievali di Montagnana, Este, Monselice e dai Colli Euganei, nonchè equidistante dalle grandi città di Verona, Padova Vicenza e Ferrara (raggiungibili tutte in un’ora di strada). In Ostello promuoviamo il cicloturismo con il noleggio biciclette per le escursioni nei dintorni, serviamo colazioni con marmellate biologiche e abbiamo anche una piccola Bottega dei Sapori tipici locali, a km 0.
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