Viaggiare apre la mente.
Permette di conoscere posti e persone nuove; capire tradizioni e stili di vita differenti.
Viaggiare aiuta a comprendere la diversità tra le persone e a rendersi conto che spesso le diversità sono una ricchezza.
Non c’è bisogno di fare lunghi viaggi o andare all’estero per accorgersi di questo, il più delle volte bassa spostarsi semplicemente di regione.
Inizia così la nostra chiacchierata con Andrea Merusi, uno dei partners del festival IT.A.CÀ Parma organizzato in collaborazione con Ecobnb – La Community del Turismo Sostenibile.
Andrea collabora da diversi anni con il blog di Ecobnb, scrivendo articoli di viaggio responsabile, è fondatore de Il Taccuino di Darwin, un sito di informazione sull’ecologia, e autore del libro “La Sfida di Oggi”, che verrà presentato durante uno degli eventi in calendario durante il Festival IT.A.CÀ Parma
Andrea, cosa significa per te viaggiare?
Credo che viaggiare sia un’esperienza formativa sotto tanti punti di vista. Se una persona non visita nuovi posti vedrà soltanto un piccola parte di mondo e tenderà a pensare che la vita sia solamente quello che lo circonda nel raggio di pochi chilometri.
Nel sito il Taccuino di Darwin, che è in qualche modo un viaggio nella scienza, già da diversi anni scrivi di problemi che riguardano il mondo, lo sviluppo sostenibile e le sfide globali del nostro tempo. Da dove nasce questo progetto?
Nasce dall’esigenza di avere un luogo dove poter reperire facilmente gli appuntamenti più rilevanti su questi temi che purtroppo sui giornali vengono spesso appena citati e nel web si perdono nell’infinità di contenuti presenti.
Perché questo nome?
Il portale è intitolato a Charles Darwin perché mi piaceva l’idea del viaggio scientifico, basato cioè sull’osservazione dei posti visitati e delle abitudini degli esseri viventi che li popolano. Osservazioni e riflessioni che possono aiutare l’evoluzione dell’uomo verso una società sempre più rispettosa dell’ambiente e delle persone.
Viaggio e Sostenibilità. Secondo te come si conciliano?
La combinazione viaggio e sostenibilità, o meglio, turismo e tutela della natura, è una combinazione non solo necessaria, ma addirittura vincente. Soprattutto in riferimento all’Italia. Se ci pensiamo bene il nostro Paese è ricchissimo di bellezze naturali, artistiche e culturali. Non c’è città o paese dove non si possa trovare qualcosa di affascinante dal punto di vista ambientale, gastronomico o storico.
Il turismo è il vero petrolio dell’Italia, inteso come una fonte di ricchezza enorme. E la cosa positiva è che a differenza del petrolio questa fonte di ricchezza potrebbe essere eterna. A patto che le nostre bellezze non vadano distrutte o rovinate.
Per questo il turismo responsabile e i viaggi sostenibili sono la chiave per azionare la combinazione vincente. Sono la strada da seguire con determinazione e coraggio perché più si tutelano i nostri beni naturali e artistici, più gente verrà a visitarli generando un indotto economico che permetterà di continuare a valorizzarli. Diversamente, se con un turismo avido e incontrollato o con degli stili di vita insostenibili distruggessimo queste ricchezze, nel giro di pochi anni potremmo irrimediabilmente compromettere tutto il settore del turismo in Italia.
Cosa porterai a questa edizione del festival IT.A.CÀ a Parma?
Presenterò il libro “La Sfida di Oggi” che ho scritto sul tema del cambiamento climatico e in particolare parlerò proprio di come gli stili di vita poco rispettosi della natura possono causare dei problemi enormi dal punto di vista sociale ed economico.
Rifletteremo su come il cambiamento climatico causa delle migrazioni forzate di intere popolazioni che si trovano il loro territorio devastato da eventi climatici estremi come inondazioni o siccità.
Sarà presente con me Anna Kauber, architetto paesaggista che sta girando l’Italia per scovare e far conoscere delle realtà agricole sostenibili, gestite da donne e basate su un ritrovato contatto con la natura. Si tratta di persone e attività che hanno saputo ridare il giusto valore al cibo, agli animali e alla natura.
A dimostrazione del fatto che vivere rispettando il territorio e l’ambiente è possibile ed è la strada da percorrere per un futuro realmente sostenibile.
Grazie Andrea! Il nostro Viaggio con il Festival IT.A.CÀ Parma (30 maggio / 5 giugno 2016) sarà anche una finestra aperta sulle sfide globali del nostro tempo, un’occasione per parlare di sostenibilità, cambiamenti climatici, agricoltura e cultura. Vi aspettiamo 😉
Rubrica “In viaggio verso IT.A.CÀ”
Silvia Ombellini
Ecobnb
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