Torna anche quest’anno IT.A.CÀ migranti e viaggiatori il primo e unico festival dedicato al turismo responsabile, giunto alla sua VIII edizione.
RIMINI > 18 – 22 maggio
BOLOGNA > 23 –29 maggio
FERRARA > 30 – 31 maggio
PARMA > 30 maggio – 31 maggio
REGGIO EMILIA > 10 – 11 giugno
TRENTO > 3 – 9 ottobre
Come nelle passate edizioni IT.A.CÀ coinvolge 7 città fra Emilia Romagna e Trentino ma, per valorizzare appieno le attività delle diverse sedi, le settimane in cui si svilupperanno i programmi di ciascuna città saranno diluiti in diversi periodi dell’anno e avranno temi differenti, delineati in base alle diverse caratteristiche dei territori.
Dal 23 al 29 maggio a Bologna si analizzerà il rapporto che unisce turismo, city branding e innovazione turistica attraverso convegni, workshop, presentazioni libri, proiezioni, spettacoli e, naturalmente, itinerari turistici a piedi, in treno e in bicicletta a Bologna e nella Città Metropolitana.
La settimana dal 18 al 22 maggio IT.A.CÀ sarà a Rimini, il 30 e 31 maggio a Ferrara, dal 30 maggio al 5 giugno farà tappa a Parma, l’10 e il 11 giugno a Reggio Emilia e si concluderà, dopo l’estate, con la tappa di Trento dal 3 al 9 ottobre.
Le sedi dell’edizione bolognese 2016 saranno due spazi cittadini recuperati e trasformati in luoghi di aggregazione, innovazione e produzione culturale.
Per il secondo anno IT.A.CÀ sarà per una giornata nella splendida cornice de Le Serre dei Giardini Margherita, riaperte ai bolognesi e ai turisti lo scorso anno dall’associazione Kilowatt, e un’altra giornata presso Dynamo – La Velostazione di Bologna, animata dall’associazione Salvaiciclisti di Bologna.
Il tema di questa edizione nasce da una riflessione intorno alla città, alle sue tradizioni enogastronomiche, al suo patrimonio storico, artistico e architettonico, all’offerta culturale vivace e varia, che negli ultimi anni hanno fatto crescere gli arrivi turistici a Bologna di oltre il 45%.
Ecco allora che da qui nasce la consapevolezza che una città è più piacevole da visitare quando è più bella da vivere e in quest’ottica i cittadini bolognesi sono i primi turisti della loro stessa città.
Per questo motivo, quest’anno il Festival IT.A.CÀ si concentra sul rapporto tra turismo e innovazione sociale con l’obiettivo è dare voce alle realtà più innovative sul territorio che, con il loro lavoro costante e la loro creatività, possono offrire al cittadino-turista uno “sguardo” diverso verso la Città Metropolitana.
Importante la riflessione sul turismo accessibile grazie al convegno “Approcci alternativi all’urbanistica, al patrimonio culturale e museale” nella giornata di mercoledì 25 maggio dalle 15 alle 17 presso Aula Magna Paolo Bentivoglio – Istituto F.Cavazza. Una riflessione legata all’accessibilità dei percorsi turistici e al patrimonio culturale in collaborazione con Ces.Co.Com, Dipartimento di sociologia e Diritto dell’Economia, Università di Bologna e Istituto F.Cavazza di Bologna e la partecipazione dell’U.I.C.I
Il momento centrale di questa edizione sarà, dunque, il convegno internazionale “Cities for people: place making and place branding” che si terrà venerdì 27 maggio, dalle 10 alle 13 nella Sala Anziani di Palazzo d’Accursio. Durante la giornata di studi verranno analizzate le diverse azioni che alcune città europee stanno mettendo in campo per combattere lo svuotamento dei centri storici e il dislocamento dei servizi primari verso le periferie. Verranno analizzati i casi virtuosi di quelle città che hanno operato un riposizionamento del proprio city brand e una capitalizzazione delle proprie comunità locali cercando di comprendere come i processi di partecipazione non rappresentino unicamente un mezzo di analisi del contesto, ma costituiscano strumenti utili a ridisegnare le funzionalità degli spazi urbani, costruendone più solidamente l’identità.
Ecco poi gli argomenti sui quali verterà il ricco programma della settimana bolognese del turismo responsabile.
> Arte pubblica, turismo e rigenerazione urbana
L’arte pubblica è uno strumento capace di rivitalizzare luoghi desueti, abbandonati, dimenticati. Portare l’arte in uno spazio pubblico significa far uscire la creatività dai luoghi ad essa deputati e metterla a diretto contatto con le persone. Allo stesso tempo l’arte pubblica ha la capacità di trasformare il territorio e abilitarlo a luogo d’eccezione, capace di attrarre visitatori da tutto il mondo. In Italia esistono casi eccezionali di progetti nati in luoghi sperduti tra boschi, gretti di fiume e piccoli paesi rurali.
Su questo tema sono previsti, fra le altre cose, un convegno e un workshop alle Serre Dei Giardini Margherita il 28 maggio.
> Educazione: nuovi turisti crescono
Dare spazio ad approcci pedagogici ed educativi innovativi che promuovano l’apertura, la condivisione e la collaborazione, l’apprezzamento delle diversità e il rispetto per la natura è uno degli obbiettivi di IT.A.CÀ. Il viaggio usato come strumento educativo attraverso laboratori per bambini, letture, proiezioni.
Domenica 29 maggio alle Serre Dei Giardini Margherita ci saranno laboratori dedicati ai giovani viaggiatori.
> Open innovation
IT.A.CÀ crea occasioni di contaminazione, incontro e collaborazione tra realtà emergenti e strutture tradizionali o consolidate, tra settori diversi e non tradizionalmente legati al turismo (sociale, artistico, educativo, ecc.). Contaminazione di conoscenze, per la realizzazione di servizi e offerte innovative.
In programma: un itinerario in bicicletta per conoscere le realtà più innovative in città (26 maggio), una giornata dedicata alla bicicletta e al cicloturismo con stand, laboratori, presentazioni di libri, workshop, intrattenimento (28 maggio a Dynamo) e un convegno sull’innovazione nell’accoglienza turistica presso l’Ostello We_Bologna (26 maggio).
> Turismo accessibile
La condivisione come nuova forma di viaggio e di esperienza fatta attraverso la relazione con l’altro. Ecco, allora, laboratori e presentazioni di progetti per non vedenti (29 maggio Le Serre dei Giardini Margherita), visite con apertura straordinaria del Museo Tolomeo e del Museo Anteros in collaborazione con l’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza onlus e anche un percorso in bicicletta che ci porta a scoprire i luoghi della città abitati dalle comunità straniere meno conosciute e i loro luoghi di culto (29 maggio).
Il Festival IT.A.CÀ è promosso e organizzato dall’Associazione YODA, COSPE onlus, NEXUS Emilia Romagna in collaborazione con AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile) e una rete di oltre 150 realtà attive nell’ambito turistico.
Anche per questa edizione IT.A.CÀ sarà presente in altre città dell’Emilia Romagna: Ferrara, Forlì, Ravenna, Parma, Reggio Emilia e Rimini oltre al consueto appuntamento in Trentino. Le programmazioni delle altre città si svilupperanno da maggio fino a settebre 2016.
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