Oggi all’interno del nostro Blog IT.A.CÀ ospitiamo Mattia Musarò, un caro amico di IT.A.CÀ, che in questo momento si trova nella magnifica terra dei canguri dall’altra parte del mondo e gentilmente ci ha inviato questo pezzo di Australia, facendoci vivere l’esperienza emozionante che sta vivendo! Perchè viaggiare arricchisce si chi lo sta facendo, ma anche chi legge le avventure altrui… un libro aperto sul mondo!
Su una superficie di 50km2, di cui l’ 80% territorio selvaggio, riserva naturale e patrimonio dell’umanità, si estende Magnetic Island, un’isoletta sulla costa nord orientale dell’Australia. In una cornice di foreste tropicali e baie mozzafiato, fra koala, canguri e pappagalli dai colori sgargianti, hanno il privilegio di risiedere circa di 2000 abitanti.
Pochi però sono quelli che la vivono in ogni parte dell’anno, perché nell’estate australe la temperatura sale vertiginosamente e le piogge torrenziali scandiscono le stagioni umide. Di questi privilegiati alcuni vivono in tradizionali casette sulla terraferma ed altri preferiscono vivere in barche ancorate nelle baie principali.
Basta uno sguardo un po’ più attento per distinguerli dai turisti. Pelli scolpite dagli anni e dal mare. Vissute di sole, vento e tante di storie da raccontare. Lunghi capelli bianchi e barbe mai tagliate. Sempre li, d’inverno e d’estate. Una cosa però li accomuna con i turisti: il profondo senso di rispetto per la natura. Le spiagge sono pulite, le strade tranquille tanto che non esistono le chiavi di casa e la maggior parte di loro pratica lo scalzismo.
Mi chiamo Mattia, qualche tempo fa ho deciso di intraprendere un viaggio. Beh, ci sono tanti motivi per cui si può viaggiare. Sant’Agostino diceva che il mondo è come un libro e chi non viaggia ne legge solo una pagina, per esempio. A me piace leggere e piace pure viaggiare. Quindi dopo la laurea in giurisprudenza, ho fatto lo zaino ed ho cominciato un percorso.
Come prima tappa ho scelto quello che Bill Bryson in un bel racconto descrive come un Paese bruciato dal sole: l’Australia. Atterrato a Brisbane, ho vissuto per qualche tempo una città verde, multiculturale e sorridente. Poi ho volato verso il nord tropicale fra le palme, le foreste, le tante possibilità di escursioni di Cairns e le spiagge tranquille di Mission Beach. Un paio di mesi fa sono sbarcato su un’isoletta. Qui il tempo sembra si sia fermato, tutto è selvaggio e naturale, immerso in un’atmosfera surreale. Dopo poche ore dallo sbarco mi sono reso conto che questo si sarebbe rivelato un posto speciale.
Vivo in un bungalow di legno piantato nel bel mezzo della foresta, in un ambiente quasi per nulla deturpato dall’essere umano. Le mattine vengo svegliato da un elegante gallo nero con la cresta rossa. Le mie colazioni sono accompagnate da pappagalli dai colori sgargianti che in cambio di un pezzo di pane ed una carezza, mi si posano sulle mani. Certo, ogni tanto sbirciando il telegiornale qualche notizia di omicidi, sparatorie e altre cose brutte la si sente anche in Australia.
Persino un attentato terroristico qualche giorno fa a Sydney c’è stato! Il tasso di disoccupazione e’ al 6%, un tipo che si candida alle elezioni ha promesso uno o un paio di milioni di posti di lavoro entro poco tempo, e ci stiamo preparando ad un estate torrida.
Ma qui sull‘Isola Magnetica, o Magica, come piace chiamarla agli autoctoni, le giornate scorrono tranquille aspettando il tramonto, conoscendo persone nuove da ogni dove e lavorando il fine settimana, ma senza faticare troppo. Qui è tutto un divenire, uno shock, una sorpresa.
Grazie a tutti/e per avermi seguito fino qui, a breve vi farò avere altre mie notizie…
P.S tutte le foto le ho fatte io…. lo sò faccio un po’ d’invidia, ma anche questo fa parte del viaggio cari amici viaggiatori e amiche viaggiatrici 😉
Blog IT.A.CÀ
Mattia Musarò
…disperso da qualche parte nel mondo…
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