Oggigiorno viaggiare è una necessità inarrestabile per molti. Non è detto che per farlo bisogna necessariamente spendere molto e non è detto che per spendere poco si debba alloggiare in tristi strutture prive di qualsiasi servizio che renda il nostro soggiorno indimenticabile. Scegliere di alloggiare in ostelli low cost è una tendenza in costante crescita come è in costante crescita l’idea di ristrutturare vecchi edifici e fabbriche dismesse con l’obiettivo di recuperare tali luoghi e farli divenire “loft hotels”, ostelli innovativi di design dunque, sempre pronti a stupire dal punto di vista estetico. Si tratta di strutture che conservano l’economicità e l’atmosfera tipica degli ostelli ma con attenzione ai dettagli, arredi ricercati, oggettistica originale, situati in location centrali o simbolo delle città.
Hostelclub.com è un portale che raccoglie oltre 28000 ostelli loft cost di design selezionati in tutto il mondo. Tra i migliori ostelli di design segnaliamo:
Ostel – Das DDR-Hostel situato a Berlino; è un ostello tematico caratterizzato da eleganza ed originalità e dall’architettura e design tipici della Repubblica Democratica Tedesca, con i suoi mobili d’epoca, come l’armadio a muro “Karat” e il tavolo multifunzione. Sulle pareti delle stanze troviamo dei ritratti di politici dell’epoca, come il classico quadro raffigurante Erich Honecker, Segretario Generale del Partito Socialista Unificato di Germania dagli anni 70 fino alla caduta del muro di Berlino.
A Praga,vi è il Czech Inn Hostel una struttura che per merito del suo design ricercato e per i suoi servizi a 5 stelle è stata segnalata da fonti autorevolissime come il New York Times, il Washington Post, il The Guardian e l’Indipendent.
In Croazia, nella splendida Spalato troviamo Design Hostel Golly&Bossy, una struttura ricavata da un deposito commerciale del diciannovesimo secolo, diventato in seguito un grande magazzino ed infine convertito in ostello grazie ad una ristrutturazione.
In Bulgaria, a Sofia, troviamo l’Art Hostel la cui sala comune ospita infatti mostre di arte contemporanea a rotazione, per promuovere il lavoro di giovani artisti bulgari e per rendere l’atmosfera dell’ostello stimolante e vivace. Sarà anche per questo che il The Guardian ha definito l’Art Hostel come uno degli ostelli più cool d’Europa.
A Parigi si può soggiornare al “The loft boutique hostel” che si trova vicino al parco di Belleville e il cui ambiente è molto giovanile e curato, ricco di colori e design elegante e alla moda.
A Napoli possiamo soggiornare al Fabric hostel, nato dal recupero di un’ex fabbrica tessile, uno splendido edificio di fine ‘800 in disuso da moltissimi anni. Durante la restaurazione si è prestata molta attenzione a mantenere intatte le caratteristiche originarie della struttura cercando di mantenere in vita quei dettagli che richiamano alla sua storia. L’ostello è dotato anche di un ampio locale di circa 140 mq destinato alle attività culturali.
Nel cuore di Londra, a Piccadilly Circus, vi è il Piccadilly Backpackers Hostel, una struttura storica che con la ristrutturazione avvenuta nel 2005 ha creato delle vere e proprie ‘art rooms’. Graphic designer e writers locali si sono occupati di decorare le pareti delle camere creando un universo di colori unico nel suo genere.
Del vecchio ostello restano solo il budget contenuto e l’atmosfera informale e divertente. L’obiettivo è sempre più quello di differenziarsi, personalizzare e curare i servizi oltre che divenire luoghi che favoriscono gli incontri e le relazioni interpersonali.
Come sempre vi auguriamo buon viaggio!
Rubrica “In viaggio verso IT.A.CÀ”
Angela Pizzi
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