Parola d’ordine: condividere! Ecco l”esperienza delle fattorie biologiche: non solo gli oggetti che non usiamo più, l’automobile, la casa o il divano, ma anche le esperienze, i viaggi e le vacanze.
A volte la condivisione diventa uno stile di vita e di viaggio, un modo per migliorare il mondo, e in alcuni casi anche un progetto, per sperimentare altri modi di vita possibile.
Nel caso di Anna e Lucio tutto è iniziato un pomeriggio qualunque, in una città come tante, quando Gaia, la loro bimba di 4 anni, ha pensato di disegnare, invece della solita casetta con il tetto a due falde con camino e nuvole, una gallina.
Ma non una gallina qualunque, una gallina a 4 zampe (!) 4 come il numero di cosce di pollo della confezione che la bimba vedeva ogni giorno sugli scaffali del supermercato. Un evento banale che ha rivoluzionato la vita della famiglia. “Mi sono illuminata”, ha detto Anna, e ho sentito il bisogno di ritrovare l’armonia con la Natura, di riscoprire ciò che è davvero autentico. Da qui l’idea di iniziare un lungo viaggio lontano dalle città, alla ricerca del contatto con la natura e con la terra, alla scoperta di altri modi possibili di vivere. Così, poche settimane dopo Anna, Lucio e la piccola Gaia erano lontani anni luce dal caos e dallo smog di Milano, catapultati come per magia in una piccola fattoria del sud dell’Inghilterra, dove hanno lavorato ed abitato insieme alla proprietaria, musicista folk, in cambio di ospitalità.
Un buon inizio per un viaggio alla riscoperta di un modo di vivere capovolto, dove Uomo e Natura, Tempo e Necessità sono al centro. In questa avventura appena iniziata, un po’ pazza e un po’ eroica, che li vedrà ospiti di fattorie biologiche, gruppi di artisti, progetti di cohausing e altre famiglie, tutto è condiviso: l’ospitalità, grazie allo scambio casa, il viaggio, attraverso il finanziamento in crowdfunding di chi supporta il loro progetto, e l’esperienza, che diventerà presto un film, di cui questo è solo un assaggio:
Una vacanza da contadino nelle fattorie biologiche
Per chi, come i nostri amici Anna e Lucio, sentisse il bisogno di recuperare il legame profondo con la terra e la natura, esiste un modo incredibile per viaggiare senza spese tra le fattorie biologiche d’Italia (e del mondo intero), barattando il proprio lavoro in cambio di ospitalità. Si chiama wwoof, ed è un’associazione nata nel 1971 dall’idea di Sue Coppard, una segretaria londinese che per sfuggire dallo stress della metropoli decise di trascorrere le sue vacanze lavorando nelle fattorie inglesi in cambio di ospitalità. Da questa esperienza che Sue definì “Idililliaca”, è nato un movimento mondiale, il “World wide opportunities on organic farms” che mette in rete oltre 12 mila agricoltori biologici e volontari in tutto il mondo, uniti dall’idea di imparare a vivere in modo più sostenibile ripartendo proprio dall’agricoltura.
“Quando le mani fanno qualcosa il cuore è sereno”, ha detto l’artista giapponese Akira Yoshizawa. Coltivando la terra ritroviamo il legame più profondo con la natura e con l’ecosistema di cui siamo parte. Per questo l’esperienza di una vacanza in fattoria può essere più gratificante e rigenerante di quella in una beauty farm!
A chi di voi non è mai capitato, dopo un pomeriggio passato nell’orto, tra ciuffi di insalata, pomodori e zucchine, di sentirsi esausto ma profondamente appagato ed in pace con il mondo?
Per maggiori info – dal blog di ViaggiVerdi
Se pedali, viaggi gratis!
Un altro modo per condividere i propri viaggi con persone che hanno i nostri stessi valori ed interessi, in questo caso la bicicletta, e di trasformarli in una grande avventura è Warm Showers. L’organizzazione no profit, nata nel 1993 e diffusa oggi in ogni angolo del mondo, riunisce e mette in rete persone appassionate di viaggi e di bicicletta, disposte ad ospitare gratuitamente cicloturisti per condividere con loro l’avventura, ascoltando il loro racconto di viaggio davanti ad una bevanda calda, ma anche offrendo consigli e dritte sui luoghi. Se vi piace pedalare Warm Showers non è solo un modo per risparmiare sulle spese di soggiorno, ma sopratutto un’occasione per conoscere persone lungo il vostro tragitto, per condividere momenti e scoprire i luoghi che attraversate in modo autentico.
In fondo chi è un viaggiatore se non un “uomo che se ne va in cerca di un po’ di conversazione in capo al mondo”? (cit. Jules-Amédée Barbey d’Aurevilly).
Per maggiori info – dal blog di ViaggiVerdi
*Bicicletta, foto di Marc-oh1, via Flickr.
Se questo modo di viaggiare vi incuriosisce non vi rimane che sperimentare uno dei tanti modi per condividere, scambiare, incontrare, barattare durante le vostre vacanze. Potreste scoprire che abitare in una fattoria biologica per qualche giorno, lavorare gomito a gomito con il contadino, cucinare insieme un piatto tipico con le verdure appena raccolte dalla terra, ascoltare in dialetto i racconti del luogo vi regalerà nuovi occhi. Oppure potreste accorgervi che accogliere nella vostra abitazione una coppia di amici che hanno attraversato mezzo mondo in sella alla loro bicicletta, offrire loro una tazza di the caldo e ascoltare le incredibili storie che hanno da raccontare (e che non vedrete l’ora di condividere con i vostri amici), vi regalerà nuovi punti di vista sul mondo senza muovervi da casa, e una sensazione di pienezza che non avreste mai immaginato.
E visto che la “condivisione” è il tema di questo articolo, non potevamo non dirvelo: nasce oggi (che emozione!) questo spazio condiviso di ViaggiVerdi sul Blog di IT.A.CÀ.
Insieme scopriremo come viaggiare in armonia con la Natura, quali angoli nascosti dell’Italia da visitare (meglio se a piedi, a cavallo, in treno o in bicicletta..) ma anche tante divertenti curiosità sul vivere e viaggiare verde.
*Casa sull’albero nell’Agriturismo sostenibile La Piantata, Arlena di Castro, Viterbo.
Cos’è ViaggiVerdi e cosa ha in comune con IT.A.CÀ?
ViaggiVerdi è la community dedicata al viaggio sostenibile in Italia, che mette in rete tutte le strutture ricettive amiche dell’ambiente, dalla casa sull’albero a zero emissioni all’albergo diffuso negli antichi borghi italiani, dall’agriturismo biologico immerso nella natura, all’hotel eco, al rifugio a basso impatto ambientale tra le Alpi. Tutto questo potete già trovarlo e prenotarlo, in pochi click, sul sito viaggiverdi.it.
Con IT.A.CÀ condividiamo l’idea di viaggio, il modo con cui possiamo e dobbiamo metterci in cammino, il pensiero che anche attraverso il viaggio si possa migliorare il mondo!
Cosa dire? Buona vacanza, meglio se sostenibile e condivisa!
Blog IT.A.CÀ
Silvia Ombellini
ViaggiVerdi
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